15 Apr
15Apr

Nasce a Guarcino il progetto “borghi ideali” che punta alla socialità e alla sostenibilità; nel territorio dell' alta Ciociaria, si sperimenta un nuovo percorso di “borgo smart”.

Nel centro storico del piccolo Comune di 1.300 abitanti si trasferiranno entro 5 anni 200 coppie di pensionati, 80 studenti universitari e 20 tra artigiani e piccoli imprenditori. Giovani e anziani insieme, tra social housing, mobilità alternativa e turismo sostenibile, in un luogo verde e non inquinato che ha lo scopo di promuovere e tutelare la salute e valorizzare le risorse naturali ed il turismo green. Con questi obiettivi, nasce il progetto "Guarcino 2025",  in linea con quanto disposto dalla Commissione Europea e ideato da Alessandro Boccanelli, presidente della Società Italiana di Cardiologia Geriatrica (SICG) e della ONLUS Salute e società, che ha attivato un comitato di medici, architetti, imprenditori, docenti universitari tra cui anche il rettore dell'Università Unicamillus Gianni Profita e l'economista Attilio Befera.

"Un tempo le città ideali, raccontate e descritte da Platone e da Tommaso Campanella superano l'utopia e confluendo in una pratica, che permetta di realizzare 'borghi ideali' puntando su due aspetti: la socialità e la sostenibilità" dichiara Alessandro Boccanelli - e da Guarcino si sperimenta un nuovo percorso di 'borgo smart', che punta alla salute e al benessere psicofisico come elemento distintivo. L'idea è quella di creare un' alleanza 'intergenerazionale' attraverso il co-housing e la nascita di nuove opportunità di lavoro, dove i giovani possano sviluppare attività artigianali e turistiche e gli anziani vivere in un ambiente salubre con servizi messi in comune e un'assistenza continua, oggi più che mai necessaria al tempo della pandemia da Covid-19.

Guarcino diventa così un laboratorio di "borgo ecosostenibile" a misura di senior che sviluppa un modello replicabile in tutti i piccoli Comuni dove è molto alta la fascia di over-65 e dove sono necessari percorsi di assistenza dedicata. Infatti, sottolinea Boccanelli, "ci sono molte ricerche scientifiche che certificano come vivere vicino a spazi verdi allunga e migliora la qualità di vita".

Lo sviluppo del progetto, passa attraverso la valorizzazione dei percorsi del turismo slow (cicloturismo, sentieri, Cammino di San Benedetto) e dell'insediamento di start-up e lavoratori in smart working. Questo approccio garantisce parte della sostenibilità del percorso di valorizzazione del patrimonio immobiliare del territorio per organizzare housing e co-housing per anziani, con servizi centralizzati a loro dedicati, un infermiere di prossimità e percorsi di telemedicina. Un progetto dal  carattere innovativo - sottolinea il sindaco di Guarcino Urbano Restante - ricetta virtuosa che permetta alle persone anziane di poter avere un check-up continuo sul loro stato di salute che permetta loro di avere una migliore qualità di vita.

L'iniziativa ha l'obiettivo di far arrivare in paese, 200 coppie di pensionati di età tra 65 e 75 anni da sistemare in residenze diffuse in regime di co-housing, 80 studenti universitari tra i 18 e i 26 anni, 20 tra artigiani e piccoli imprenditori tra i 30 e i 55 anni". "Il borgo ideale di Guarcino diventa, interessante per lo studio di nuovi modelli urbani - conclude Boccanelli.  I borghi italiani sono a rischio spopolamento, noi vogliamo dimostrare che è possibile ripopolarlo partendo dai servizi da condividere. La condivisione, è una delle chiavi per stimolare quel senso di comunità che i piccoli Comuni italiani hanno visto affievolirsi a causa del calo demografico, ma che mai hanno perso"

A Guarcino gli ospiti troveranno decine di abitazioni del centro storico, ora chiuse; un patrimonio immobiliare da riqualificare con interventi di social housing, accompagnati da mobilità alternativa e turismo sostenibile. Il borgo si trova a 625 metri di altezza, lungo la strada che porta alla stazione sciistica di Campo Catino, in una zona ricca di fonti naturali, con acque imbottigliate in loco e tra le preferite dai giapponesi, che danno energia ad una cartiera tecnologicamente avanzata, che le stesse acque restituisce al territorio depurate e filtrate. Il paese vanta altri piccoli tesori, come l’Osservatorio astronomico che proprio in questi giorni si è messo in evidenza per la scoperta di una nuova categoria di esopianeti. Inoltre le testimonianze religiose, in cui confluiscono le attività legate al "Cammino di San Benedetto”, importante risorsa turistica del territorio.

Guarcino diventa così un esempio per i borghi a rischio spopolamento L'arrivo della fibra ottica permetterà di dedicare il 2021 allo smart working dei giovani e magari ad uno di loro saranno consegnate le chiavi dell’edicola del paese dove dopo 60 anni, la signora Luciana, ha dovuto abbassare la serranda e che tornerà a rivivere come info point turistico, con un caratteristico chalet in legno, perchè diventi il biglietto da visita di un paese che vuole rinascere, simbolo di un territorio che in cui la cultura dell'accoglienza, diventi elemento cardine per l'esperienza del visitatore.


Commenti
* L'indirizzo e-mail non verrà pubblicato sul sito Web.